Curiosità Intelligenza Artificiale

Intelligenza Artificiale e Chatbot: svelati 6 falsi miti

19 Febbraio 2018 3 min read

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Intelligenza Artificiale e Chatbot: svelati 6 falsi miti

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Esistono così tante false informazioni che riguardano Chatbot e Intelligenza Artificiale che molte persone hanno iniziato a crederle vere.

Negli ultimi due anni Chatbot e Intelligenza Artificiale sono stati considerati come super tecnologie che porteranno molteplici benefici all’uomo, cambiando il modo di vivere, lavorare e interagire.

Sembra che il mondo sarà pieno di Chatbot e Intelligenze Artificiali. Basti pensare agli assistenti virtuali o alle auto self-driving. E tante sono le domande che ci poniamo: le intelligenze artificiali sono la soluzione a tutti i nostri problemi? Le macchine saranno in grado di pensare come gli umani?

Sveliamo alcuni falsi miti.

1. L’AI minaccerà i posti di lavoro dell’uomo

I robot distruggeranno il lavoro – questo è quello che pensano le persone. Naturalmente le persone sono preoccupate per la sicurezza del loro lavoro. La verità è che l’AI consentirà alle persone di avere più tempo per pensare e dedicarsi a compiti più importanti. Un report di PwC afferma che l’Intelligenza Artificiale risparmierà all’uomo tantissime azioni ripetitive, come i lavori d’ufficio, prenotare appuntamenti e compilare orari di lavoro.

Tutto ciò significa che le persone avranno più tempo da dedicare a compiti innovativi e più creativi. Una ricerca condotta da Gartner sostiene che mentre l’AI eliminerà 1.8 milioni di posti di lavoro, entro il 2020 ci saranno 2.3 milioni di posti di lavoro!

2. I bot sostituiranno le mobile app

La comparsa dei tablet ha reso gli smartphone obsoleti? Non mi sembra. Allo stesso modo, i bot e le applicazioni mobile coesisteranno. I brand utilizzeranno bot e app per far crescere il loro business. Un esempio è Uber. I clienti possono chiamare un taxi o attraverso l’app o tramite un bot su Facebook Messenger.

Anche se il mercato delle app è ormai saturo, solo coloro che saranno in grado di offrire un’esperienza utente migliore avranno successo. I bot saranno un mezzo per usare le app. Basti pensare che per usare alcuni bot, c’è bisogno dell’uso di app. I tipici esempi sono Twitter e Facebook Messenger.

3. L’Intelligenza Artificiale avrà la meglio sull’Intelligenza dell’Uomo

Grazie alle tecnologie di Deep Learning e Natural Language Processing, ci si aspetta che le macchine cominceranno a pensare in autonomia e a rispondere a tutte le nostre domande e a fare il nostro lavoro. Si pensa che la dipendenza dall’AI da parte dell’uomo sia tale da rendere tutta l’umanità più stupida. Ma questo non è affatto vero. Per caso le calcolatrici o l’automazione hanno reso l’uomo meno intelligente? Assolutamente no! Anzi, tutte queste invenzioni hanno reso la vita dell’uomo più facile. E così sarà anche per l’uso delle tecnologie di Intelligenza Artificiale.

Ciò che contraddistingue l’uomo dia ogni altra entità è la capacità di pensare e di sentire emozioni. Le macchine sono più intelligenti e rendono la vita più semplice, ma non saranno mai in grado di instupidire l’umanità.

4. Tutti i Bot sono dotati di l’Intelligenza Artificiale

Sicuramente non tutti i chatbot utilizzano l’Intelligenza Artificiale. La maggior parte dei chatbot in circolazione è basata su semplici regole e seguono un processo autonomo, spesso ad albero. E quando escono fuori da queste regole succede che il Chatbot non è più in grado di rispondere. Attualmente esistono tre tipologie di chatbot: script-driven, sono basati su script predefiniti; interference-driven, basati su Natural Language Understanding, Deep Learning e cognitive learning per rispondere come l’uomo. E infine ci sono i data-driven, imparano da conversazioni avute in precedenza. Tutti questi bot possono usare l’Intelligenza Artificiale in una forma o in un’altra.

Comunque, sviluppare un chatbot dotato di pura AI è abbastanza complesso e necessita di un enorme set di dati basati su reali conversazioni umane.

5. Le macchine inizieranno a imparare come fa l’uomo

In un prossimo futuro, non sarà necessario programmare tutte le funzioni dei bot, come camminare, saltare e correre, perché potranno impararlo da soli. Questo potrebbe essere possibile grazie a un network neurale modellato sulla base del cervello umano. Questa rete neurale artificiale è composta da nodi di elaborazione altamente interconnessi che permettono alle macchine di imparare dall’osservazione dei fenomeni.

Ad ogni modo, le macchine non saranno ancora in grado di rispondere come gli umani o di pensare in modo creativo. Questi tratti sono tipici del cervello umano che è dotato di molti più neuroni in confronto alla somma dei neuroni di tutte le macchine presenti sulla Terra!

6. I bot sono semplici da sviluppare

Esistono diversi strumenti e piattaforme per creare i bot. Gli sviluppatori necessitano di migliaia di dati per progettare e creare le regole base del funzionamento di un bot. Per sviluppare diversi bot con caratteristiche differenti, ogni bot ha bisogno di una propria personalità. Pertanto, è davvero faticoso progettarne e svilupparne uno.

I Chatbot e le Intelligenze Artificiali oggi sono la realtà e vengono utilizzati per molti scopi. Ma il loro principale obiettivo è quello di semplificare la vita e il lavoro dell’uomo.

Noi di Userbot crediamo molto nelle tecnologie di Intelligenza Artificiale. Siamo dell’opinione che siano davvero utili ed è per questo che aiutiamo le aziende a sviluppare la soluzione adatta alle loro esigenze per offrire ai propri utenti un’esperienza unica che vada incontro alle loro richieste.

Cosa aspetti? Contattaci e ti aiuteremo a sviluppare la soluzione che meglio si adatta alla tue esigenze!


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